… Incontro carnale…
(tempi d'amore)
Il
prima, tenerezze;
Nella
complicità del mattino, avere quelle attenzioni velate di fare inaspettate
carezze con opportune celate anticipazioni. Creando un dolce preludio d'intimo
incontro, esaudendo quei cercati gesti alimentando la voglia dell'altro di
esprimere e realizzare i reciproci desideri in modo incondizionato. La delizia
di quell'inizio giorno si accende con quelle gradite attenzioni, acuendo il
desiderio dell'attesa del suo ritorno così da poter esprimere le voglie più
ardite.
Il
durante, coinvolgimento;
In
quell'unione di emozioni il confondersi di pulsioni in quel visibilio
d'appagamento, nel desiderato voler cedere in quella miscellanea di spasmi del
più intenso e bramato piacere dell'assaporare i reciproci orgasmi. In
quell'apice estasiante del godere, dolcemente annunciato da quel prologo del
mattino, seguirlo nel vivere in ogni ansimante respiro nell'intrigante attesa
dell'irruente epilogo.
Il
dopo, considerazione;
In
quel rilassamento di intime tensioni e nel percepire quell'inesorabile languido
defluire di orgasmici umori, non si dovrebbero mitigare tutte le dovute
attenzioni nel lenire l'ancora vibrante corpo e la trasognata anima. Dopo
l'amplesso non bisogna lesinare le delicatezze, dispensando lentamente tenere
carezze, ed avere la consapevolezza di non essere solo sesso. Nel dolce
proseguo del desiderato incontro carnale non tralasciare di intraprendere
l'importanza del patner e condividere ogni più intensa e profonda emozione.
Così
da trasformare ogni volta quel congiungersi di corpi in un incontro nell'estasi
di anime.
P.G.d.L. © 2011
Pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
immagine dal web da Google ©
All right reserved, copyright ©
Nessun commento:
Posta un commento