... Essere respiro...
Avrei voluto
sentire ancora,
quel calore che
scaldava il cuore e,
metteva in agitazione
l'anima...
...Come il primo incontro,
come il primo bacio...
...Ma, non ricordavo,
dopo molti passi,
di altrui superficialità,
sopra i sentimenti...
...L'avevo riposto
nella parte più lontana
dell'anima,
ormai creduto solo
unica ragione di me...
...Poi...
...tu, pur non sapendo,
nella tua delicata spontaneità,
nel tuo silenzio urlante,
mi sfioravi la delusa e,
amareggiata mano...
...Aprendo all'orizzonte infinito,
di quell'immenso mare di
emozioni, amore e,
passione,
quella parte nascosta,
per dimenticare,
dell'anima...
...Accendendo di nuovo la volontà,
del voler credere ancora
di poter essere
respiro dell'altro...
P.G.d.L.
©
Pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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